L’International CAE Conference si conferma evento europeo di riferimento per gli specialisti della Simulazione, Progettisti e Tecnici impegnati nello Sviluppo-Prodotto.
Oltre 1.000 i congressisti partecipanti all’edizione 2018 dell’International CAE Conference che si è tenuta a Vicenza
lo scorso 8 e 9 ottobre.

L’evento, alla 34ma edizione, aggrega ogni anno tecnici e specialisti di tutto il mondo provenienti da tutti i settori dell’industria e dell’ingegneria: dall’aerospaziale, all’automobilistico; dal petrolchimico al civile; dal manifatturiero alle bioscienze, ed altro ancora.
Stefano Odorizzi, CEO di EnginSoft e coordinatore scientifico della conferenza, ha dichiarato: “Anche quest’anno il numero di manager, tecnici e specialisti che partecipano all’International CAE Conference la qualificano come evento di riferimento per conoscere gli sviluppi tecnologici e le tendenze del settore. Oggi si parla di simulazione in senso allargato – ed è anche questo uno dei motivi del successo dell’iniziativa – in relazione alle interazioni ed integrazioni con le altre tecnologie di Industria 4.0, dall’additive manufacturing, all’Internet of Things, alla System Engineering, al big data, e trovando un obiettivo di sintesi nel Digital Twin, tema trasversale a tutte le sessioni”.
Il tema del “Gemello Digitale” – di cui tanto si parla, e non sempre correttamente - è stato affrontato con prospettive diverse da molti dei 150 relatori, nel contesto delle tematiche specifiche trattate nelle 15 sessioni parallele. Esso è stato anche l’elemento di aggregazione per i 60 espositori, portatori di diverse tecnologie implementative. Odorizzi ha spiegato: “Per chi si occupa di Engineering Simulation, Il Digital Twin è, al contempo, il punto di partenza – perché un modello numerico, è sempre l’equivalente virtuale di un fenomeno fisico – e l’obiettivo estremo di sviluppo, se lo si intende come meta-modello capace di sintetizzare quanto riguarda un prodotto fisico, un servizio o un processo, utilizzando tutti i dati a disposizione, arricchendosi continuamente ed esprimendo – nei tempi di reazione specifici – una risposta “intelligente”: sia essa relativa all’esplorazione di nuovi contesti applicativi, o, ad esempio, funzionale alla manutenzione predittiva”. Nella Sessione Plenaria il tema è stato affrontato in alcune relazioni di indirizzo tenute da rappresentanti autorevoli di Ford Motor Company, CNH Industrial, Kempten University of Applied Sciences, Fondazione Bruno Kessler e Università di Manchester.
Nel palinsesto dell’edizione 2018 è stato inserito anche un ricco programma di eventi paralleli – in forma di workshop o tavole rotonde – destinati ad aggregare i partecipanti non tanto quanto a settore industriale di provenienza, quanto a ruolo: a partire da manager e direttori tecnici, responsabili della produzione e responsabili degli acquisti, nell’ottica del progetto Industria 4.0. Tra gli espositori – il cui numero è cresciuto significativamente rispetto alle edizioni precedenti - erano presenti molti grandi marchi delle soluzioni Hardware e Software per l’ingegneria come HP, Intel, ANSYS, PTC, Simulia, ESI, ma anche specialisti di tecnologie “verticali” o di integrazione, tra cui ESTECO, Recurdyn, Flownex, PSRE, AVL, Sigmetrix, Powersys, Prometech – per nominarne alcuni – o, ancora, specialisti di contesti o tecnologie complementari, tra cui Vivelab, Uber Cloud, Granta, 3DZ – ed altri – o, infine, rappresentanti di network, e organizzazioni di ricerca, quali NAFEMS e Sinfonet.
L’International CAE Conference è poi stata utilizzata come vetrina per inaugurare due nuove iniziative di respiro europeo: il lancio di Recurdyn Europe, “master node” della società coreana FuncionBay per la promozione di tecnologie di MultyBody Dynamics, e il lancio di Flownex Europe, analogo master node della società sudafricana M-Tech, per la promozione di tecnologie di simulazione CFD a livello di sistema. I delegati alla 34a CAE Conference hanno anche avuto l’opportunità di visitare l’area Research Agorà, dedicata appunto alla Ricerca, che quest’anno ha aggregato 10 progetti d’attualità e dell’immediato futuro quali: smart manufacturing, Internet of Things, Big Data Analysis, Aerospace, HPC, trasporti ed energia. “Nel mondo dell’Engineering Simulation – come in ogni altro contesto orientato all’innovazione – il capitale umano gioca un ruolo indispensabile e centrale. A sottolineare questo aspetto la CAE Conference sostiene, da molti anni, l’iniziativa del Poster Awards” – continua Stefano Odorizzi. “Si tratta di un concorso aperto a studenti, neolaureati, o neo-dottori, che faccia al contempo conoscere quanto di meglio ci sia in chi si propone al mondo del lavoro, e dare evidenza delle esigenze dell’industria. Dei numerosi studi e progetti presentati, ne sono stati preselezionati 39, e premiati 5. Il lavoro di valutazione è stato fatto da una giuria di esperti sia del mondo dell’industria che del mondo accademico. Sono stati, inoltre, raccolti oltre 17.000 voti attraverso Internet”. Per ulteriori informazioni:
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