“Frecce tricolori flight simulator” porta la PAN su smartphone e tablet
Alessio Baruzzo
Nata nel 1961 in seguito alla decisione dell’Aeronautica Militare di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti, la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), meglio conosciuta come “Frecce Tricolori”, debutta nel più realistico dei simulatori di volo realizzato da RORTOS per dispositivi iOS ed Android.

Nel campo dei simulatori di volo la scelta per l’utente non è molto ampia, e diventa particolarmente ridotta se consideriamo il sempre più importante mercato dei dispositivi mobili, dove i prodotti di qualità si contano sulle dita di una mano. Per questo tutti gli appassionati di volo saranno contenti di poter acquistare dall’11 novembre su Google Play e Apple Store l’app “Frecce Tricolori Flight Simulator”, proposta a 4,99€. Lo sviluppatore è Rortos, azienda italiana specializzata proprio nella realizzazione di software di simulazione di volo per dispositivi mobili, che ha messo in campo tutto il suo know-how collaborando con Aeronautica Militare e Difesa Servizi SpA nella realizzazione del primo videogioco ufficiale che mette il giocatore nei panni dei piloti della PAN.
Lo abbiamo provato, ed ecco cosa offre nel dettaglio l’ultima creazione Rortos.
In apertura il menù principale di gioco che propone quattro opzioni:
“Hangar”, dove è possibile ammirare l’AerMacchi MB-339A/PAN in dotazione alla Pattuglia Acrobatica Nazionale unitamente ad alcune informazioni e curiosità su di esso;
“PAN”, dove sono presenti i dieci piloti della pattuglia con informazioni sulla loro esperienza aeronautica;
“Flight sim”, modalità di gioco della quale parleremo in seguito;
“Gioca”, ovvero il fulcro del gioco dove saremo alla guida delle Frecce Tricolori.
Infine nel menù delle impostazioni potremo tener d’occhio il nostro profilo, con il riepilogo dei progressi e dei risultati raggiunti.
Frecce Tricolori Flight Simulator
Accedendo alla sezione “Gioca” ci si trova di fronte a quattro località: Rivolto (base operativa della PAN a Udine), RAF Fairford (il Royal Air Force Fairford è una base aerea della RAF nel Gloucestershire, Regno Unito), Terracina (Latina) e Manerba del Garda (Brescia) le quali contengono 14 manovre acrobatiche (ad eccezione della prima che ne contiene 11) da completare. Per accedere alla manovra successiva è sufficiente completare quella precedente a qualsiasi livello di difficoltà.
Ognuna di queste è preceduta da un briefing dove viene descritta e rappresentata graficamente per aver piena comprensione di ciò che andremo a eseguire.
Una volta completate tutte le manovre di una località, è possibile eseguire in loco la propria esibizione inserendo tutte le acrobazie ufficiali PAN finora eseguite, con la possibilità di scegliere quale dei dieci piloti (in gergo tecnico PONY) impersonare nella coreografia.
Molto interessante è la sezione “progetta” nella quale è possibile ideare delle manovre acrobatiche personalizzate, potendo liberamente posizionare la formazione acrobatica (o le sue sezioni chiamate linea avanti, rombetto e solista) ed eseguire le evoluzioni che si vogliono compiere.
Durante il volo acrobatico siamo chiamati ad eseguire le manovre maneggiando l’aereo con il sensore di movimento dello smartphone o del tablet in uso, cercando di essere il più precisi possibile nella traiettoria delineata che indica il percorso da seguire.
A questo si aggiungono i comandi del fumo e del timone di coda per le virate, da premere con il giusto tempismo.
Fin da subito è possibile eseguire le manovre in tutti e tre i livelli di difficoltà disponibili, ovvero easy, medium e sim: se soprattutto nel primo, e in maniera più moderata nel secondo, la traiettoria dell’aereo viene corretta in automatico permettendo a tutti di riuscire a portare a termina le manovre, nel terzo qualsiasi correzione di questo tipo è assente e la riuscita dell’acrobazia dipende solo dal giocatore, il quale è chiamato a dover memorizzare a dovere le tempistiche delle manovre per non finire irrimediabilmente fuori traiettoria. Ovviamente a un livello di difficoltà maggiore corrisponde un moltiplicatore del punteggio ottenuto più elevato.
Questo punteggio permette di confrontarci con la classifica online globale del gioco, sicuramente un buon stimolo per proseguire nelle evoluzioni.
Per quanto concerne l’opzione di gioco “Flight sim” accennata in precedenza, consiste in una modalità dove si hanno a disposizioni più di 500 aeroporti e 8000 waypoint fra i quali è possibile volare liberamente impostando partenza, destinazione e scali intermedi. Sono presenti gli effetti meteorologici fra cui il vento, in grado di complicare le manovre di atterraggio.
L’abitacolo degli aerei è realizzato con cura notevole e il ciclo giorno/notte, assieme a delle convincenti luci notturne, restituiscono un buon colpo d’occhio durante il volo.
I comandi a nostra disposizione sono l’acceleratore, il timone di coda, i flap, i deflettori e il carrello.
Bisogna notare come questa modalità di gioco sia in netta controtendenza con la rapidità d’uso a cui ci hanno abituato i giochi per smartphone, in quanto raggiungere due aeroporti separati da un oceano può richiedere più di mezz’ora. È possibile anche eseguire le manovre di decollo e atterraggio singolarmente per prendere confidenza e, se la prima è molto facile da eseguire, portare a termine con successo un atterraggio richiede l’uso sapiente di tutti i comandi.
“Flight sim” per quanto sia presente nel menù di gioco fin da subito, è disponibile per essere utilizzato al prezzo di 4,99€ con il solo AerMacchi MB-339A/PAN, oppure con l’aggiunta di altri tre modelli di aereo (Tornado, Eurofighter e F-104 Starfighter) a 5,99€.
Frecce Tricolori Flight Simulator è un’app sviluppata nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione dei marchi delle Forze Armate e Rortos è riuscita, grazie alla sua esperienza nel campo, ad offrire un modello di volo impegnativo ma al contempo appagante, in grado di appassionare anche chi non è un particolare intenditore nel campo dell’aeronautica.
Dal lato dei difetti, a nostro avviso si sente la mancanza di tutte quelle cose che rendono un pilota, un membro della PAN e definiscono il suo mondo. Sarebbe infatti interessante una modalità “carriera” (sulla falsariga di ciò che ci propongono alcuni titoli sportivi odierni) nella quale da semplice pilota, tramite allenamenti ed esperienza accumulata su velivoli sempre più prestazionali, si possa entrare a far parte della pattuglia acrobatica fino a ricoprire il ruolo di solista e -perché no?- quello di “Supervisore addestramento acrobatico” che spetta ai PONY che hanno maturato grande esperienza. Ma questa, forse, è un’idea per il futuro.
Fonte:
http://www.aeronautica.difesa.it/comunicazione/notizie/Pagine/presentatoilvideogiocodellefreccetricolori.aspx