Innovativi modelli computazionali del morbo di Parkinson
Comprendere come progredisce il morbo di Parkinson è fondamentale per prevedere quale trattamento sia necessario. Finora per seguire il suo andamento sono stati usati dei modelli del cervello e dei sistemi neuromuscolari trattati come entità separate. Un progetto finanziato dall’UE, NOTREMOR, sta mettendo assieme questi due componenti della ricerca mediante lo sviluppo di modelli computazionali combinati del cervello e dei sistemi neuromuscolari. Il progetto sta lavorando su dei modelli che collegano le degenerazioni del mesencefalo con il comportamento motorio e che possono essere usati per stimare le condizioni interne del mesencefalo di un paziente osservando le sue capacità motorie. Questo consente agli scienziati di monitorare la progressione della malattia con precisione, e di tenere traccia dell’effetto del trattamento.
Il trattamento può quindi essere abbinato con migliore precisione alla fase della malattia.
NOTREMOR sta inoltre costruendo uno speciale strumento per l’analisi visiva che può essere usato dai professionisti in campo medico per sostenere il monitoraggio dei pazienti e le prove dei trattamenti.
Una delle sfide più grandi nel trattamento del morbo di Parkinson è rappresentata dalla natura individuale e imprevedibile della malattia. La tecnologia del progetto funziona raccogliendo due tipi di dati relativi al paziente. Il primo studia i movimenti dell’occhio e il secondo prevede che il paziente segua con un dito un bersaglio che si muove sullo schermo di un tablet.
Il test effettuato con il dito si è dimostrato particolarmente informativo. Il comportamento del modello può essere poi adattato ai dati del paziente, aumentando le sue capacità di previsione. Un altro vantaggio del sistema è che la sua tecnologia può essere usata a casa con un basso costo di gestione. Questo è vero soprattutto per l’attività di inseguimento del bersaglio con il dito.
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