Ottimizzazione robusta della vita a fatica di una sospensione mediante simulazione multibody
A cura di Paolo Silvestri, Università di Genova, MGMV Lab., Genova Roberto d’Ippolito, LMS International, Leuven, Belgio Massimiliano Calloni, LMS Italiana srl, Novara
L’utilizzo di modelli virtuali è uno strumento utile a ridurre il “Time To Market” in quanto velocizza le fasi di progettazione, richiedendo una minore attività sperimentale e permettendo di ottimizzare il progetto già dagli stadi iniziali. L’uso dei modelli virtuali permette inoltre di esplorare facilmente diverse alternative nelle configurazioni di progetto in tempi brevi e con costi contenuti. In questo modo, aspetti come la robustezza e l’affidabilità possono essere facilmente integrate nel processo di progettazione, migliorarandone la qualità e la stabilità delle performances. In questo articolo, queste tematiche di robustezza e stabilità verranno illustrate facendo uso di un modello virtuale multibody di una sospensione. Infatti, nell’ambito della realizzazione dei veicoli, i modelli virtuali usati per le simulazioni multibody rappresentano uno strumento importantissimo per la progettazione robusta. Nello studio condotto in questo articolo la robustezza viene studiata allo scopo di migliorare il comportamento a fatica della sospensione evitando che l’accumulo di fatica superi una soglia prefissata.