Metodi di misura ottici delle curve sforzo-deformazione di Polipropilene per l’analisi FEM: validazione con test fisici e virtuali
A cura di M. Nutini, M. Vitali, Basell Polyolefins, una Società del gruppo LyondellBasell Industries, Ferrara
In un precedente articolo (A&C – giugno 2008) gli autori hanno mostrato l’importanza per le simulazioni di impatto su manufatti in materiale polimerico dell’utilizzo di proprietà del materiale opportunamente misurate, e hanno descritto un metodo di misura ottica di deformazioni locali e sforzi veri da prove di trazione a diverse velocità. In questo secondo articolo si illustra anzitutto un semplice test di impatto su un manufatto per verificare la correttezza delle curve stress/strain sperimentali utilizzate nel calcolo, tramite confronto tra risultati sperimentali e simulazione. Si mostra inoltre come le stesse misure di stress vero – deformazione locale, in combinazione con una legge costitutiva (quale il modello SAMP-1) più adatta, rispetto a quelle comunemente utilizzate nei codici di calcolo, alle peculiarità del comportamento dei materiali polimerici (in particolare Polipropilene) forniscono un set di dati migliore, con minore o nessuna necessità di elaborazione per ottenere la correlazione tra test di impatto e simulazione.