Dalla miniera alle onde gravitazionali: sos enattos in sardegna individuato come sito ideale per l’osservatorio et
Succederà a LHC alla conclusione del suo programma scientifico, sarà il più grande progetto di fisica delle particelle dei prossimi anni. Per la sua realizzazione la comunità scientifica dell’INFN in collaborazione con il mondo industriale italiano già da tempo è al lavoro.
Il progetto è High Luminosity LHC, detto Hi-Lumi LHC, e potenzierà il superacceleratore del CERN in modo da aumentarne la luminosità - uno dei principali indicatori delle performance di un acceleratore di particelle - e cioè il numero di collisioni potenziali per unità di superficie in un dato intervallo di tempo. La sfida per la sua realizzazione è lo sviluppo di tecnologie di frontiera, non ancora disponibili “sul mercato”. I primi risultati made in Italy arrivano dalla Sezione INFN di Genova con ASG Superconductor, azienda leader in campo internazionale per i magneti superconduttori, e dal Laboratorio LASA, il Laboratorio Acceleratori e Superconduttività Applicata dell’INFN e dell’Università Statale di Milano, con SAES RIAL Vacuum di Parma, azienda fortemente innovativa nei sistemi da vuoto e criogenici utilizzati in acceleratori e in ricerca. Negli scorsi mesi, sono stati effettuati con successo al CERN i test per verificare il funzionamento di uno dei magneti superconduttori che faranno parte della linea di potenziamento di LHC per Hi-Lumi.